Il COVID impedisce all’arte e alla fotografia di aiutare i bambini

Fotografi e artisti in prima linea per raccogliere fondi a favore di chi è più fragile.

Durante quest’ultimo difficile anno abbiamo assistito a numerose iniziative di solidarietà che hanno visto come protagonisti i fotografi e i loro scatti. I big della fotografia nazionale ed internazionale, sull’onda dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha colpito il nostro Paese e il mondo intero, sono scesi in campo per sostenere le persone, le organizzazioni benefiche e le aree geografiche maggiormente in difficoltà.

In un’epoca che ha messo al centro della comunicazione le immagini fotografiche, grazie ai Social e ad un salto tecnologico che ha reso la fotografia mezzo espressivo di facile fruizione, i professionisti dell’obbiettivo fotografico, sapientemente aggregati e motivati, hanno sentito la responsabilità sociale di aiutare. Con l’iniziativa “100 fotografi per Bergamo” sono stati raccolti oltre 700.000 euro, e oltre 1 milione di dollari sono stati raccolti grazie all’iniziativa di 187 fotografi per gli ospedali del Qeen a New York.

A Milano l’asta benefica “Scatti per Bene” aiuta da 17 anni i minori vittime di maltrattamento

Nel capoluogo meneghino un’altra bella storia di collaborazione fra il mondo della fotografia d’autore e la solidarietà. “Scatti per Bene” è l’asta benefica di fotografie d’autore, promossa dall’Associazione CAF – Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in Crisi – in collaborazione con la casa d’aste Sotheby’s. L’evento benefico, giunto alla sua 17° edizione, ogni anno chiama a raccolta oltre 90 fotografi italiani e stranieri che donano le proprie opere, e tantissimi appassionati di fotografia, collezionisti e filantropi disposti ad aggiudicarsele per raccogliere fondi preziosi a sostegno delle attività di accoglienza e cura dei minori vittime di gravi abusi e maltrattamenti, allontanati dalla famiglia d’origine per provvedimento del Tribunale dei Minori e collocati presso le 5 Comunità Residenziali gestite dall’Associazione sul territorio di Milano.

A causa dell’emergenza Covid annullata l’asta benefica di fotografie che ogni anno raccoglie oltre 100 mila euro per i minori vittime di maltrattamento

L’edizione 2020 di “Scatti per Bene” che doveva svolgersi a Milano il 9 novembre presso lo Spazio MUST del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in Via Olona 6/bis, è stata rinviata a data da destinarsi a causa della chiusura della location in ottemperanza alle prescrizioni degli ultimi DPCM volti a contrastare la diffusione del virus. L’Associazione CAF ha dovuto, suo malgrado, riprogrammare al 2021 questo importantissimo evento con il quale raccoglie ogni anno oltre 100 mila euro sostegno delle proprie attività a favore dei minori in difficoltà, ed è anche un bellissimo momento di incontro tra pubblico e fotografi, riuniti per ammirare il suggestivo allestimento delle opere e assistere live all’asta battuta da Filippo Lotti, Amministratore Delegato di Soteby’s Italia.
Basta sfogliare i cataloghi delle passate edizioni di “Scatti per Bene” per rendersi conto del livello artistico di questa manifestazione e dell’amicizia che unisce il mondo della fotografia all’Associazione CAF. Molti i nomi noti della fotografia d’autore: Gabriele Basilico, Augusto Cantamessa, Fabrizio Ferri, Francesco Fontana, Maurizio Galimberti, Berengo Gardin, Giovanni Gastel, Mimmo Jodice, Andrea Migliori, Oliviero Toscani, Massimo Vitale, per citarne solo alcuni tra gli italiani; David Baley, Otto Bettmann, Anne de Carbuccia, Eliot Erwitt, Mathieu Goradeski, Peter Lindberg spiccano fra gli stranieri. Ma anche tantissimi talentuosi fotografi emergenti che nel tempo hanno voluto dare il proprio contributo di solidarietà ad un mondo buono che ha cuore i soggetti più fragili.
Nel catalogo della 17° Edizione che verrà riprogrammata a Milano nel 2021, c’è anche un’opera del grande maestro della drammaturgia italiana Dario Fo.

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